domenica 5 giugno 2016

Super cervello

In un giorno di circa 2 anni fa.....correva l'anno 2014 e Mirtilla:

"Il cerchio è finalmente chiuso. Chiuso come se fosse finita una grande storia d'amore, tipo Via col Vento o una roba così........infatti ad essere finito è stato proprio un grande filmone!!!! :-D
Nel senso che sebbene un minimo di interazione ci sia stata la verità è che poi una volta dato l'imput iniziale io ho scritto la trama, intricata, fitta e con notevoli risvolti psicologici, e finalmente non oso dirvi dopo quanto tempo ho scritto questo benedetto e sospirato THE END.

Che dire, per essere dispiaciuta sò dispiaciuta perchè secondo me a viverlo sarebbe stato un gran bel film e poi stì cazzi per il finale ma almeno ci sarebbe stata azione e invece è rimasto tutto nel mio cervello e nelle mie fantasie......
....mi fa strano, adesso che il cerchio è chiuso, rendermi conto di come in realtà ce la suoniamo e cantiamo da soli. Sentiamo e proviamo emozioni, gli diamo un nome, immaginiamo di vedere sui volti degli altri reazioni ed emozioni che molto probabilmente sono soltanto le nostre.... eppure è tutto così reale......così reale che da quella realtà dipende la nostra disperazione o la nostra euforia..."


Avrò fatto bene?!

Giorno 25 Aprile 2016

" Io, Mirtilla, ho fatto la scelta giusta e coraggiosa che avrei dovuto fare da tempo e sono riuscita a fuggire da quel tremendo regno, o girone infernale come lo chiamo io, infestato da migliaia di elfi cattivi, rettili schifosi, piante carnivore, funghi velenosi e trabocchetti mortali sparsi ovunque" è il mantra che mi ripeto continuamente perchè ammetto che qualche dubbio ogni tanto mi viene : "Ma cribbio di un cribbione avrò fatto davvero bene a lasciare il noto, brutto e puzzolente ma pur sempre noto, per l'ignoto?!?! Il fatto è che è già passato un bel pò di tempo ma ancora non ho trovato il sentiero giusto per la Terra Magica. "Suvvia Mirtilla!!!! Ma mica avrai pensato che ti sarebbe spuntato davanti ai piedi e tu l'avresti seguito saltellando felice?! Ebbene si!!!! Pensavo proprio questo, uffa!!!! A Dorothy in fin dei conti è successo proprio così! Perchè a lei si e a me no!? Che palle!!! Le fortune sempre agli altri!!! GRRRRRRRRRRRRRR

E tra un mantra e l'altro un'imprecazione ed un "GRRRR" si palesa nella mia mente il timore che non sia bastato allontanarsi e non vederli più...perchè se il contagio è avvenuto, ed è avvenuto, le spore cattive me le porto a spasso dentro e non vanno via. Insomma io mi porto ancora dentro un bel pò di quel mondo ed è senz'altro x questo che ho la vista offuscata e la mente confusa. E tutti sanno che una mente confusa non può per nessuna ragione individuare il sentiero giusto. L'unica soluzione è trovare una pozione magica x uccidere tutte le spore cattive che ho dentro di me. E però bisogna anche trovare uno stregone che produca quella pozione e me la venda. Fino ad ora ho incontrato tanti maghi....alcuni anche molto bravi che mi hanno venduto e a volte regalato le loro ottime pozioni di guarigione ma nessuna ha funzionato del tutto. Ogni tanto mi è sembrato di vedere qualcosa: una stradina nascosta, un ponte in lontananza, una volta persino un punto di noleggio per scope volanti! Ma appena mi sono incamminata per raggiungerli sparivano.Tutti miraggi o forse possibilità che però in fondo in fondo non sentivo mie per davvero. E siccome anch'esse sentivano di non essere la mia scelta giusta si dissolvevano.
Forse così come in voga nell'economia del momento, sarebbe necessario che io passassi all'autoproduzione. Autoprodurmi la giusta pozione di guarigione....sì perchè mi sembra di ricordare che una delle cose che tutti i maghi e gli stregoni che ho consultato mi hanno detto è che non tutte le pozioni magiche vanno bene x tutti....soprattutto x un malanno cattivo come quello che ho io! Ognuno ha bisogno di una cura specifica ed evidentemente io ho bisogno di trovare la mia. Il giusto antidoto.
Le cose da fare sono davvero tante: per esempio attraverso lo studio dei sintomi individuare il ceppo specifico da debellare. Oppure cominciare prima di tutto a smorzare i sintomi? Oppure fare entrambe le cose contemporaneamente perchè è difficile concentrarsi su un'operazione così importante e delicata quando i bubboni fanno prurito, la pelle si ricopre di croste e l'alito sa di pozzanghera putrida. Quanti "forse" nella mia testa....diciamo che la progettazione non è mai stato il mio forte. Poi bisognerà individuare gli ingredienti necessari. Poi procurarseli cercando direttamente attraversando boschi e paludi oppure camprandoli da qualche stregone di passaggio. Andare in giro alla ricerca di ingredienti magici può anche essere divertente se sei nella fase del "think pink". Non mi pare di esserlo al momento. Avventuroso lo è senz'altro. Diciamo che come tutte le cose dipende dalla disposizione d'animo. Insomma sempre tante incognite ed una sola certezza: bisogna alzare le chiappe dal solido sasso e cominciare a cercare da qualche parte!






Io.. in un prato verde

Chissà dove il 29 Febbraio 2016....

Ferma così seduta su una bella pietrona comoda comoda che ho trovato in mezzo ad un bel prato verde a guardarmi intorno. Sto qui da un bel pò....non saprei dire neanch'io quanto. Urca se ero stanca però!!!!
Il fatto è che camminavo da troppo tempo senza fermarmi e avevo preso una strada vecchia e scomoda piena di buche. E così mi davo da fare ed andavo per la mia strada. All'inizio di buona lena ma poi piano piano sempre più faticosamente. Il corpo stanco ma la mente sempre vigile perchè bisognava scansare le buche come ho già detto, stare attenta ai sassi che qua e là incontravo, alle radici di qualche albero che spuntavano dispettose dalla terra. E che dire degli incontri? Sempre in guardia a per capire dallo sguardo se si trattava di una buona compagnia o di un cattivone travestito. Da quelle parti capitano spesso lupi cattivi e serpenti di varia foggia!
Insomma camminando camminando qualche tempo dopo il corpo anche il cervellino ha dato segni inequivocabili di stanchezza e così ho deciso saggiamente di sedermi su questa bella pietra. Bella comoda devo dire. E sto qui da allora. Mi guardo intorno. Ancora non mi sono decisa a riprendere il viaggio a dire la verità e perciò guardo e aspetto. Aspetto e guardo. Neanch'io so cosa e chi aspetto ma aspetto.
Solo che più mi guardo intorno più mi sembra strana una cosa: il sasso su cui riposa si trova dentro un bellissimo prato verde.....ma non c'è nient'altro!!!!
Solo un albero imponente alle mie spalle ma non un fiore, non una lumachina, nessun leprotto che saltella qua e là....solo una distesa verde davanti a me.

In lontananza oltre le colline c'è qualcosa che si muove. C'è della vita, non so di che specie ma c'è. Ma per il momento è lontana ed io sto così bene sul mio sasso.........