giovedì 26 febbraio 2009

Pollice verde


Voi cosa scegliereste? E perche'?


La pianta dice: “Innaffiami, liberami dalle foglie secche, amami e prenditi cura di me. Io ti ricompenserò con fiori belli e profumati”.

La pianta grassa dice:”Io sono forte e non ho bisogno di cure perchè basto a me stessa. Vivo a lungo. Non ti darò pensieri e noie ma avrai soltanto il piacere di avermi con te!"

I fiori nel vaso dicono:”Noi siamo qui per te. Non abbiamo bisogno che di un po' di acqua fresca e per tutto il tempo che la natura ci darà profumeremo e coloreremo la tua vita.”

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Be essere ricompensati con dei bei fiori (quindi metaforicamente anche gioie!) non sarebbe male..ma anche le ultime piantine sembreno dolci dolci..sai che ti dico, scelgo la prima pianta e le terze.
Fare del bene e prendersi cura di qualcuno è bello, ma è anche straordinario ricevere a volte un cenno di ricompensa, fosse pure solo un sorriso abbozzato.
Come diceva Matisse: ci sono fiori ovunque per chi li vuol vedere...
In effetti il mondo può essere molto piu colorato e profumato di quel che pensiamo.
Non sempre eh!!! :)

Valerio Flavio Massimo Meridio (Cesare pro tempore)

giorgio ha detto...

Sicuramente la prima: la relazione è troppo bella. Prendersi cura di qualcuno e ricevere in cambio il suo stare bene è troppo bello.

Mirtilla ha detto...

...io sono in fase narcicistica:voglio senza dover dare...dunque fiori colorati for ever!

Anonimo ha detto...

Ok consegna a domicilio o passi a prenderli o..mi devo mettere in tiro e donarteli in ginocchio? ;)

Valerio Flavio Massimo Meridio (Cesare pro tempore)

Mirtilla ha detto...

Dunque,essendo appunto in fase narcisitica e volendo sempre avere tutto sotto controllo(come si conviene ad una vera psicoterapeutizzata altrimenti che sarebbe psicoterapeutizzata a fare?) io i fiori passo sempre a prenderli da me!!! Anzi, se proprio vogliamo puntualizzare anche passarli a prendere mi costa parecchia fatica....
Quando comincerò ad apprezzare i fiori, metaforici e non, che mi vengono donati (che SEMBRA una cosa semplice e ovvia, ma ovvia non lo è per niente!)...vuol dire che finalmente smetterò di pagare il mio terapeuta e comincerò questa benedetta cura x la cellulite!!! :-)

Grazie a Valerio, Flavio, Massimo e visto che ci siamo pure Cesare,per il pensiero gentile e gradito in ogni caso..
Baci

Anonimo ha detto...

Cara Mirtilla,
grazie per lo spunto di riflessione che offre il tuo post... per quanto mi riguarda, dopo averci pensato, preferisco la pianta... non ho il pollice verde e alcune delle mie le ho viste morire impotenti, però devo dire che non ho simpatia per le piante grasse e adoro i fiori solo nel loro contesto naturale... non ne sopporto l'odore in uno spazio chiuso e, solo perché sconvolta dalla bellezza non ho osato tapparmi il naso ai giardini della Reggia di Versaille .. quindi mentre scrivo guardo la mia Calathea dalle foglie un po' accartocciate e la trovo splendida... non richiede troppa cura in compenso mette allegria, voglia di sole e vigore. Un bacio grande grande

Daniela

Mirtilla ha detto...

Finalmente Danielina! Ero ansiosa della tua risposta!
Non ho idea di cosa sia una Calathea ma se me la descrivi: un pò accartocciata,mette allegria e voglia di sole... mi sa che somiglia un pò a te.....che dici?
:-)

Un bacione