lunedì 1 agosto 2016

Parenti Serpenti

Poco fa è successa una cosa straordinaria: una folata di vento mi ha scompigliato i riccioli rossi freschi freschi di parrucchiere ed io improvvisamente ho capito! Ho capito tutto! Cioè non proprio tutto....tutto si fa x dire. Però ho capito una cosa fondamentale : la mia psicoterapia è finita. Diciamo che avrei già dovuto fare mente locale su questo punto visto che è già da un bel pò che non necessito del mio strizzacervelli ed è già da un bel pò che non contribuisco a pagare il mutuo della sua casa al mare. Non sarò stata brillantissima ma seguendo il detto "chi va piano va sano e va lontano" non c'è dubbio che io, seppur parecchio piano, sia giunta alla consapevolezza di non aver più bisogno di scrivere questo blog! Non ho più bisogno di esternare, destrutturare e guardare da una certa distanza i mal di pancia provocati dalle elucubrazioni stimolate dal mio terapeuta! Quindi significa anche che non ho più mal di pancia elucubrativi? Ehm....a me risulta di averne avuti di violenti negli ultimi mesi. Ma come mai? Lui tanto tempo fa mi ha detto: "Hai ricominciato ad ascoltare la musica nella tua testa. Senti di nuovo il profumo dei fiori. Mangi il cioccolato solo fondente e amaro com' è d'uopo che sia. Hai imparato a bere il caffè amaro perchè lo zucchero aggiunto ne rovina il sapore originario. Perchè in generale quando lo zucchero è aggiunto rovina un pò tutto..... E con le persone per te è uguale: niente zucchero aggiunto, così tanto x fare scena, ma solo sapori autentici e genuini. Abbini lo smalto delle mani a quello dei piedi solo se ti va. Hai scoperto che ti piacciono i cappotti e le coperte di lana. Che a volte rattoppare è meravigliosamente poetico mentre altre volte buttare tutto via ti fa tirare un respiro di sollievo. Che ricominciare è sempre bello. E soprattutto hai capito quali sono i tuoi sapori ed i tuoi colori. Non hai più bisogno di me. Và e vivi.....e ricorda bene: stai sempre alla larga dallo zucchero aggiunto"
E insomma dopo aver ricevuto il patentino con la scritta : PRONTA X LA VITA, io siccome me l'ha detto lui, mi sono convinta di essere pronta e sono andata. E com' è andata? Beh non posso dire che sia andata alla grande....il mal di pancia ogni tanto torna. A volte proprio di brutto. La tachicardia pure. E a volte mi accorgo che sto trattenendo il respiro da chissà quanto....e siccome me ne accorgo riprendo a respirare. Insomma non sono stati proprio soldi buttati!
Ma se non è più colpa delle elucubrazioni psicoterapeutiche di chi è stavolta la colpa?

Chi è, o meglio, cos'è che stimola all'infinito i miei sensi di colpa provocandomi insonnia, tachicardia, sudorazione fredda e calda, blocco della respiro, attacchi di ansia e compagnia bella? La risposta me l'ha data oggi la folata di vento: LA MIA FAMIGLIA. Come sopravvivere alla mia famiglia è il seguito di come sopravvivere alla psicoterapia perchè lo psicoterapeuta te lo scegli, lo paghi, ti rivolta come un calzino  ma ti riempie di sano e abbondante amore terapeutico, colma i vuoti che ti ha costretto a portare alla luce a picconate e gestisce le montagne russe emotive su cui ti ha scaraventata senza pietà e quando ha finito il suo lavoro lo ringrazi lo saluti e vai x la tua strada. Una famiglia no. Non c'è psicoterapia che tenga. La tua famiglia l'hai analizzata pezzo per pezzo. Conosci tutti i meccanismi che dominano e regolano le menti di ognuno dei suoi componenti e sai come ognuno di loro riesce a fotterti. Eppure non c'è distanza sufficiente a ripararti dagli uragani emotivi che la tua famiglia riesce a scaraventarti addosso e da cui ti fai puntualmente risucchiare. Come sopravvivere a tutto ciò? Se lo sterminio di massa è un'opzione che ti fa vedere in lontananza miraggi di agognata libertà fisica e metafisica ma che non suscita l'approvazione del Piccolo Buddha che è dentro di te, al momento l'unica soluzione è lasciare che Mirtilla destrutturi e metabolizzi anche questo.....

domenica 5 giugno 2016

Super cervello

In un giorno di circa 2 anni fa.....correva l'anno 2014 e Mirtilla:

"Il cerchio è finalmente chiuso. Chiuso come se fosse finita una grande storia d'amore, tipo Via col Vento o una roba così........infatti ad essere finito è stato proprio un grande filmone!!!! :-D
Nel senso che sebbene un minimo di interazione ci sia stata la verità è che poi una volta dato l'imput iniziale io ho scritto la trama, intricata, fitta e con notevoli risvolti psicologici, e finalmente non oso dirvi dopo quanto tempo ho scritto questo benedetto e sospirato THE END.

Che dire, per essere dispiaciuta sò dispiaciuta perchè secondo me a viverlo sarebbe stato un gran bel film e poi stì cazzi per il finale ma almeno ci sarebbe stata azione e invece è rimasto tutto nel mio cervello e nelle mie fantasie......
....mi fa strano, adesso che il cerchio è chiuso, rendermi conto di come in realtà ce la suoniamo e cantiamo da soli. Sentiamo e proviamo emozioni, gli diamo un nome, immaginiamo di vedere sui volti degli altri reazioni ed emozioni che molto probabilmente sono soltanto le nostre.... eppure è tutto così reale......così reale che da quella realtà dipende la nostra disperazione o la nostra euforia..."


Avrò fatto bene?!

Giorno 25 Aprile 2016

" Io, Mirtilla, ho fatto la scelta giusta e coraggiosa che avrei dovuto fare da tempo e sono riuscita a fuggire da quel tremendo regno, o girone infernale come lo chiamo io, infestato da migliaia di elfi cattivi, rettili schifosi, piante carnivore, funghi velenosi e trabocchetti mortali sparsi ovunque" è il mantra che mi ripeto continuamente perchè ammetto che qualche dubbio ogni tanto mi viene : "Ma cribbio di un cribbione avrò fatto davvero bene a lasciare il noto, brutto e puzzolente ma pur sempre noto, per l'ignoto?!?! Il fatto è che è già passato un bel pò di tempo ma ancora non ho trovato il sentiero giusto per la Terra Magica. "Suvvia Mirtilla!!!! Ma mica avrai pensato che ti sarebbe spuntato davanti ai piedi e tu l'avresti seguito saltellando felice?! Ebbene si!!!! Pensavo proprio questo, uffa!!!! A Dorothy in fin dei conti è successo proprio così! Perchè a lei si e a me no!? Che palle!!! Le fortune sempre agli altri!!! GRRRRRRRRRRRRRR

E tra un mantra e l'altro un'imprecazione ed un "GRRRR" si palesa nella mia mente il timore che non sia bastato allontanarsi e non vederli più...perchè se il contagio è avvenuto, ed è avvenuto, le spore cattive me le porto a spasso dentro e non vanno via. Insomma io mi porto ancora dentro un bel pò di quel mondo ed è senz'altro x questo che ho la vista offuscata e la mente confusa. E tutti sanno che una mente confusa non può per nessuna ragione individuare il sentiero giusto. L'unica soluzione è trovare una pozione magica x uccidere tutte le spore cattive che ho dentro di me. E però bisogna anche trovare uno stregone che produca quella pozione e me la venda. Fino ad ora ho incontrato tanti maghi....alcuni anche molto bravi che mi hanno venduto e a volte regalato le loro ottime pozioni di guarigione ma nessuna ha funzionato del tutto. Ogni tanto mi è sembrato di vedere qualcosa: una stradina nascosta, un ponte in lontananza, una volta persino un punto di noleggio per scope volanti! Ma appena mi sono incamminata per raggiungerli sparivano.Tutti miraggi o forse possibilità che però in fondo in fondo non sentivo mie per davvero. E siccome anch'esse sentivano di non essere la mia scelta giusta si dissolvevano.
Forse così come in voga nell'economia del momento, sarebbe necessario che io passassi all'autoproduzione. Autoprodurmi la giusta pozione di guarigione....sì perchè mi sembra di ricordare che una delle cose che tutti i maghi e gli stregoni che ho consultato mi hanno detto è che non tutte le pozioni magiche vanno bene x tutti....soprattutto x un malanno cattivo come quello che ho io! Ognuno ha bisogno di una cura specifica ed evidentemente io ho bisogno di trovare la mia. Il giusto antidoto.
Le cose da fare sono davvero tante: per esempio attraverso lo studio dei sintomi individuare il ceppo specifico da debellare. Oppure cominciare prima di tutto a smorzare i sintomi? Oppure fare entrambe le cose contemporaneamente perchè è difficile concentrarsi su un'operazione così importante e delicata quando i bubboni fanno prurito, la pelle si ricopre di croste e l'alito sa di pozzanghera putrida. Quanti "forse" nella mia testa....diciamo che la progettazione non è mai stato il mio forte. Poi bisognerà individuare gli ingredienti necessari. Poi procurarseli cercando direttamente attraversando boschi e paludi oppure camprandoli da qualche stregone di passaggio. Andare in giro alla ricerca di ingredienti magici può anche essere divertente se sei nella fase del "think pink". Non mi pare di esserlo al momento. Avventuroso lo è senz'altro. Diciamo che come tutte le cose dipende dalla disposizione d'animo. Insomma sempre tante incognite ed una sola certezza: bisogna alzare le chiappe dal solido sasso e cominciare a cercare da qualche parte!