venerdì 12 febbraio 2010

La terza via.....




ESSERE AUTENTICI ed ESSERE SE STESSI sono l'”APRITI SESAMO” della psicoterapia.
Di qualunque tipo di psicoterapia e di qualunque psicoterapeuta. E tu cerchi, scavi, tagli i rami secchi, sfrondi le chiome, ti fai pure barba e capelli pur di arrivare finalmente a “te”.
Riesci finalmente a mettere a nudo questo benedetto “IO”. Che solo a dirlo “IO” già mi sento orgogliosa!!!!
Ecco, io sono questa qua!!! Che meraviglia.....e pensi: mi sono fatta un gran mazzo ma ne è valsa la pena!
E fai appena in tempo a gustarti il piacere della vittoria che ecco che sopraggiunge il tuo adorato psicoterapeuta che ti lancia un monito: “Non basta essere autentica. Il cammino non è finito...quello era solo il primo passo...ora devi puntare alle relazioni autentiche”....
Ooohhhh........le relazioni autentiche....che nobile causa.....
E tu ricominci tutto daccapo. Cerchi , scavi, tagli i rami secchi, sfrondi le chiome e fai barba e capelli a chiunque pur di trovare dei diamanti preziosi pari a te pronti ad essere autentici e a mostrare orgogliosi il proprio “IO”.
Che meraviglia.....e pensi: mi sono fatta un gran mazzo, ma ne è proprio valsa la pena!!!!!
E mentre tu sei lì a goderti finalmente il tuo “IO” insieme a tutti gli altri che hanno trovato il proprio “IO”, ritorna il tuo adorato terapeuta, che ti lancia un altro monito: Ma Mirtilla, cara, non penserai mica che si possa essere autentici con tutti?!
Ah no?
No!
Allora sceglierò solo le persone autentiche.
No! O meglio, si! Certo, che devi scegliere le persone autentiche......ma di tutti gli altri che ne vuoi fare?
Boh...(...e chi ci ha più pensato agli altri? Io pensavo che tutto il mondo fosse alla ricerca del proprio “IO”!!)
E che ne so? Che ci voglio fare? Forse potrei insegnare loro ad essere autentici, soprattutto se sono dei gran bei figlioli in modo che i nostri “IO” possano conoscersi autenticamente e biblicamente!!!
No, Mirtilla!! Non puoi....non devi! Non si può insegnare agli altri quello che devono o possono essere....devono scegliere da soli...Quella si chiama MANIPOLAZIONE. La manipolazione non è buona.
E allora che faccio? Faccio finta che non esistano?
C'è la terza via.....
La terza via? E sarebbe? Come faccio, divento autentica a chiazze o a pois? Né troppo finta né troppo autentica?
Mirtilla Mirtilla....la terza via devi trovarla tu...
Ma che palle mio caro e adorato psicoterapeuta!! ....qua pare proprio che non si riesca più a smettere di farsi un gran mazzo!!!!

3 commenti:

giorgio ha detto...

Il mirtillo è rotondo, è perfetto, saporito, un po' asprigno, fa bene agli occhi.
Se lo spiaccichi insieme ad altri mirtilli fa un ottima marmellata.
Un mirtillo è un mirtillo.
Può stare anche in una macedonia, ma sempre da mirtillo, non diventa mica una pera...
Ma insomma, è così difficile fare quello che ti viene da dentro?
Vai Mirtilla, il mondo è tuo...
P.S. Sai qual'è la parola di controllo? MAGHE!!!

Mirtilla ha detto...

Bellissima questa metafora!! :-D
Infatti caro Giorgio il mio problema è proprio con la macedonia....perchè di fatto questi sapori tutti diversi in bocca mi mettono un pò in difficoltà!! Tant'è che le mie macedonie di solito sono fatte con gusti un pò simili..il mirtillo lo assaporo bene con gli altri frutti di bosco, ma con la mela e la banana mi si confondono le papille gustative!!!
E il bello è che io adesso non sto scrivendo in metafora...io per davvero la macedonia la compongo selezionando il sapore dei frutti!!!
Ciò vuol dire forse che il mio problema a mescolare le persone si riflette sulla mia difficoltà a mescolare i cibi....se fosse così avrei veramente trovato l'ennesima chiave di lettura!!
Anche perchè ho scoperto che il cibo per me è così importante che non riesco a condividerlo con piacere, e spesso infatti lo evito, se mi trovo con persone che non incontrano il mio gusto al 100%!
Che strano tutto ciò....ed è strano che tu riesca sempre a "vedermi" senza però avermi mai vista!!!
A proposito di MAGHE, eh? ;-D
Mi sa che un giorno io e te 2 chiacchiere a 4 occhi dobbiamo proprio farlo prima o poi!

giorgio ha detto...

Io sono una ciliegia o un'amarena: ho una parte nella tua macedonia?
A parte le metafore, non ho dubbi: mi piacerebbe molto darti un abbraccio non virtuale e fare quattro chiacchiere con te.
Quando vuoi.
Giorgio